Nove spettacoli: quattro croati, quattro italiani, uno sloveno. Con un avvio alla grande: un omaggio a Orson Welles, colui, cioè', che insieme a pochissimi altri suoi colleghi ha contribuito a fare del cinema una disciplina artistica. Ne' protagonista Giuseppe Battiston. Ma, in un modo o in un altro, tutte le roposte presentate sono degli "omaggi": a personaggi e a persone:ad Ofelia, da arte di Mario Moretti e della giovane e delicata Sara Platania; a Casanova, da parte del commediografo Stefano Massimi, del regista Mario Mattia Giorgetti e dell'attore Zvonko Zecevic; agli ignoti ma fondamentali tecnici di teatro, da parte di Ilija Zovko; alle prostitute, con un testo poetico di Martin Descalzo. (...)