Da quando nel lontano mattino del 13 luglio dell' 800 è miracolosamente approdato il sarcofago di marmo con il corpo di S. Eufemia Rovigno è stata indissolubilmente legata a questa protomartire cristiana.
Cosi come il panorama di Rovigno è inimmaginabilmente senza il suo elegante campanile con il cima la statua della Santa, il quale si innalza verso il cielo e si congiunge alle nubi e alle stelle, e sembra faccia da sentinella al di sopra dei tetti, delle calli, delle scalette, dei pini e dei gabbiani, cosi è inimmaginabile la sua storia senza il culto di S. Eufemia.
Da secoli numerosi pellegrini provenienti da tutta l' Istria si riversavano nella città, nella sua chiesa soprattutto nel giorno della festa (16. 9.) della Santa davanti al sarcofago con il suo corpo.
Dinanzi al sarcofago si effettuavano ed eseguivano i voti, si pregava, si ringraziava, ci si pentiva, si accendevano candele, in nome della più sincera fede, la quale ha protetto questo popolo lungo la sua via crucis, sull' avara terra rossa lungo i corsi storici.